L'intensità bruciante del suo modo di suonare ha portato più volte la stampa musicale a definirla una "Richter al femminile".
Viktoria Postnikova è nata a Mosca in una famiglia di musicisti. Già all'età di tre anni stupisce chi la circonda con la sua capacità di riprodurre al pianoforte, con entrambe le mani e a orecchio, le opere che sente insegnare dalla madre ai suoi allievi. Da quel momento in poi non ci furono dubbi sulla sua vocazione di musicista. Ammessa alla Scuola Centrale di Musica di Mosca, fa la sua prima esibizione pubblica con un'orchestra a 7 anni e negli anni successivi studia al Conservatorio di Mosca nella classe di Jacob Flièr, vincendo numerosi concorsi.
Viktoria Postnikova ha tenuto concerti praticamente in tutti i principali centri musicali in Europa, Asia e America. Si è esibita con i Berliner Philharmoniker, l'Amsterdam Concertgebauw, la BBC Orchestra di Londra, la Boston Symphony, la New York Philharmonic, la Cleveland Symphony, l'Orchestre de Paris, l'Orchestre National de France, tutte le più prestigiose orchestre della Russia e del Giappone, sotto la direzione di direttori come Sir Adrian Boult, Sir John Barbirolli, Sir Colin Davis, Sir Simon Rattle, Kurt Masur e naturalmente Gennady Rojdestvensky, suo marito dal 1969.
Le sue innumerevoli registrazioni includono l'unica opera pianistica completa di Tchaikovsky, i tre concerti di Tchaikovsky con l'Orchestra Sinfonica di Vienna, l'opera completa per pianoforte solo di Mussorgsky, i cinque concerti di Prokofiev, oltre a concerti di Busoni, Brahms, Chopin e molti altri.
Il suo impareggiabile repertorio comprende, tra l'altro, quasi 80 concerti per pianoforte e orchestra. Oltre all'attività di solista e recitalista, Viktoria Postnikova è anche un'appassionata musicista da camera. In questo campo, è ricordata soprattutto per i concerti che ha tenuto con artisti come Yehudi Menuhin e Julia Varad.