Un colpo di fulmine, racconta il direttore artistico Francesco Piemontesi: “Conobbi Plamena Mangova al Concorso Regina Elisabetta di Bruxelles nel 2007, dove la sua interpretazione del Concerto Jeunehomme di Mozart fece esplodere la sala. Fino ad oggi non ho mai sentito suonare quel concerto allo stesso livello e non vedo l’ora di ascoltarla di nuovo in questo capolavoro mozartiano”. Nell’interpretazione del Concerto KV 271, che è considerato una delle pietre miliari della produzione mozartiana, a Locarno la pianista bulgara sarà accompagnata dalla Sinfonieorchester di Basilea, formazione che sotto la guida dell’acclamato direttore britannico Ivor Bolton si è oramai imposta all’attenzione internazionale. Chiude il concerto la vibrante e celebre Sinfonia n.3 di Brahms, di cui popolarissimo è il terzo movimento.