Nel luglio del 2011 il quartetto ha compiuto un ulteriore passo sul cammino del riconoscimento internazionale, quando a Melbourne, al sesto Concorso internazionale di musica da camera, è stato insignito di tre premi: il secondo premio nel concorso generale, il premio del pubblico e il gran premio Musica Viva. Ancora nel 2011 il quartetto ha vinto il primo premio ex-aequo al Concorso internazionale di Pechino, mentre nel 2012 ha ottenuto pure il primo premio al Concorso Sandor Végh di Budapest. In occasione di concerti in Ungheria, Germania, Austria, Svizzera, Italia, Croazia e Australia il quartetto ha collaborato con i solisti di archi Joshua Bell, Pekka Kuusisto, Joseph Lendvay, Maxim Rysanov e Nicolas Altstaedt, come pure con i pianisti Zoltan Kocsis e Ferenc Rados. Fra i suoi mentori si contano personalità come Zoltan Kocsis, Peter Komlos, Miklos Perényi, Günther Pichler (del Quartetto Alban Berg), Ferenc Rados, Andras Schiff e Gabor Takacs-Nagy.
Nel febbraio del 2011 la “Dallas News”, in occasione della prima tournée del quartetto negli Stati Uniti, ha definito il loro concerto “il più elettrizzante concerto di un quartetto d’archi degli ultimi anni, con un modo di suonare estremamente flessibile e vivamente interattivo.” Ultimamente si sono avuti i debutti alla Filarmonica di Berlino, all’Auditorio del Louvre di Parigi, al Palazzo delle arti di Budapest, al Castello Esterhazy di Eisenstadt, a Bruneck, a Dallas e ai Festival di Lockenhaus, Lohisoitto, Kapsovar, Kauinainen (Finlandia), come pure una tournée in Messico.
Il primo CD del Quartetto Kelemen con opere di Bartok e Mozart è apparso nel 2012 per la casa Hunnia Records.