Orchestre de Chambre de Lausanne

Ludwig van Beethoven (1770–1827)

Ouverture da “Egmont”, op. 84

Max Bruch (1838–1920)

Concerto per violino e orchestra n. 1 in sol minore, op.26

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Felix Mendelssohn – Bartholdy (1809–1847)

Sinfonia n. 3 in la minore op.56 “Scozzese” 

Ancora un complesso svizzero fra i più quotati dell’intera confederazione, sempre richiesti nel panorama mondiale: ancor più oggi, visto che è nelle mani dell’estroso violinista/direttore francese Renaud Capuçon. Si tratta dell’Orchestra da Camera di Losanna, una quarantina di musicisti che danno lustro ad un’istituzione vivacissima, che impagina programmi audaci e locandine con uno sguardo alla tradizione del passato. Quello di oggi punta a farci ripassare tre brani entusiasmanti di repertorio: il Beethoven accigliato e titanico dell’ouverture dell’Egmont, il sentimentale e amatissimo Concerto per violino op.26 di Max Bruch e per finire la Sinfonia “Scozzese” di Mendelssohn, sorta di taccuino sonoro composto a ricordo di un suo viaggio fra le brume inglesi del nord.