Passano poco più di due ore, ed ecco ritrovare gli stessi interpreti in un tappeto sonoro che dispiega tutta la sua piena complessità di trame e melodie interiori. Come fili sottili di un unico disegno. L’occasione è data dalla lettura vibrante del Trio op.8 di Brahms. Pezzo sconcertante, se si pensa che il genio romantico lo stilò a vent’anni, durante un soggiorno presso la famiglia Deichmann. Immaginatevi questo giovane biondo, occhi cerulei come il suo diafano cielo del Nord e un aspetto non ancora severo, per via di una lunga barba bianca che non c'è ancora. E immergetevi invece nelle atmosfere notturne dello Scherzo o nel finale intrepido, tormentato. Esperienza che vi resterà a lungo nella memoria.