È forse il più celebrato violinista vivente Leonidas Kavakos. Ricevuto un violino dal padre a cinque anni, si impone già ventenne trionfando in tre blasonati concorsi internazionali come il Sibelius, il Paganini di Genova e il Naumburg di New York. Oggi cinquantaduenne, il musicista ateniese, ribattezzato il “violinista dei violinisti”, affianca all’attività di solista quella di direttore d’orchestra.
Leonidas Kavakos è riconosciuto in tutto il mondo come violinista e artista di rara qualità, acclamato per la sua tecnica ineguagliabile, la sua accattivante abilità artistica e la sua superba musicalità. Lavora con le più grandi orchestre e direttori d'orchestra e tiene recital nelle più importanti sale da concerto e festival del mondo. Artista pluripremiato (Leonie Sonning Prize nel 2017, Gramophone Artist of the Year nel 2014, strumentalista dell'anno Echo Klassik nel 2007), è stato "Artiste Etoile" nel 2019 al Festival di Lucerna, dove si è esibito con la Lucerne Festival Orchestra, l'Orchestra Mariinsky, i Wiener Philharmoniker, e in recital con Yuja Wang. Suona per la prima volta come solista ad Ascona.
Kavakos incide in esclusiva per Sony Classical. La sua ultima registrazione, uscita nel 2019, è il Concerto di Beethoven che ha diretto e suonato con l'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, insieme al Beethoven Septet. Suona un violino Stradivarius "Willemotte" del 1734.
Come direttore d'orchestra ha diretto di recente la London Symphony Orchestra, la New York Philharmonic, la Houston Symphony, la Dallas Symphony, la Budapest Festival Orchestra, la Vienna Symphony, la Chamber Orchestra of Europe, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
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