La violoncellista franco statunitense Sonia Wieder-Atherton è ospite per la prima volta di Ascona. Da ragazza, a 19 anni, Sonia attraversò la cortina di ferro per andare a vivere a Mosca e studiare con Natalia Shakhovskaïa. Tornata in Francia diversi anni dopo, a 25 anni vinse il Concorso Rostropovich. È l’inizio di una carriera che la porterà a diventare una solista richiesta dalle grandi orchestre francesi ed europee, l’interprete privilegiata di molti compositori contemporanei, la complice di artisti come Imogen Cooper o Elisabeth Leonskaïa nell’ambito della musica da camera, e soprattutto un’artista che negli anni ha saputo creare un suo originale universo musicale.
Musicista che ama sperimentare passando da un repertorio all'altro, avanzando di scoperta in scoperta in un'esplorazione e in una ricerca di senso permanenti, ha dato vita a una grande varietà di progetti: Jewish Songs, ad esempio, è un ciclo per violoncello e pianoforte in cui si ispira all'arte degli Hazan. Chants d'Est, per violoncello ed ensemble strumentale, è concepito come un viaggio dalla Russia alla Mittel Europa. Sono solo alcuni esempi, ai quali possiamo aggiungere tutta una serie di collaborazioni con la danzatrice Shantala Shivalingappa, il poeta André Markowicz, o il cantautore Jacques Higelin, senza contare creazioni sceniche come D'Est en musique, uno spettacolo concepito con immagini tratte dal film D'Est di Chantal Akerman, oppure Danses Nocturnes, con Charlotte Rampling, dove si incontrano le opere di Benjamin Britten e Sylvia Plath.
Artista Alpha Classics, nel 2015 è stata insignita del titolo di Chevalier de l'ordre des Arts et des Lettres.
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