Orchestra residente alla Elbphilharmonie di Amburgo dalla sua apertura nel 2017, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è una delle principali orchestre internazionali. Dal 2004 il suo direttore artistico è il direttore d'orchestra estone Paavo Järvi.
Un punto culminante della collaborazione con Järvi è stato il progetto dedicato a Beethoven, su cui direttore e orchestra si sono concentrati per dieci anni. Il risultato sono state esibizioni acclamate in tutto il mondo e lodi della critica internazionale per le registrazioni.
Altrettanto amati i cicli dedicati a Schumannm, e dal 2015 a Johannes Brahms, quest'ultimo culminato con l'acclamatissima esecuzione del Requiem il 10 aprile 2018 nella Cattedrale di Brema, a 150 anni dalla prima esecuzione. Il concerto è stato pubblicato su DVD presso C-Major.
Nell'ottobre 2019 è poi uscito anche "The Brahms Code" - un documentario TV/DVD di Deutsche Welle/Unitel, premiato a New York e votato come miglior film musicale del 2020 dalla giuria del German Record Critics' Prize.
L’orchestra si sta ora concentrando sulle dodici sinfonie londinesi di Haydn. Nella primavera del 2023 uscirà “Haydn, the Shakespeare of Music", primo CD con due delle dodici sinfonie.
Insignita di innumerevoli premi per le sue registrazioni e il suo “Future Lab” dedicato ai giovani, l’orchestra coltiva strette amicizie musicali con solisti del calibro di Christian Tetzlaff, Maria João Pires, Janine Jansen, Igor Levit, Hilary Hahn e Martin Grubinger. Accanto al direttore artistico di lunga data Paavo Järvi, il giovane direttore d'orchestra finlandese Tarmo Peltokoski è direttore ospite principale dal febbraio 2022.
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