“Una combinazione di tecnica superlativa e straordinario gusto” ha scritto di lui la NZZ. Pianista dal talento debordante, dopo gli studi con Arie Vardi, Cécile Ousset e il perfezionamento con Alfred Brendel, Murray Perahia e Alexis Weissenberg, Francesco Piemontesi è salito alla ribalta vincendo il Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles e i BBC Music Awards di Londra. i suoi successi in tutto il mondo e ai più rinomati festival (Salisburgo, Lucerna, BBC Proms, ecc.) non si contano più, così come le grandi compagini dalle quali è stato accompagnato: Los Angeles Philharmonic, London Symphony Orchestra, Boston Symphony Orchestra, Gewandhausorchester di Lipsia, la NHK Symphony di Tokyo, la Chamber Orchestra of Europe e tantissime altre. Senza dimenticare nemmeno i direttori che l’hanno accompagnato: da Mehta a Temirkanov, da Dutoit a Järvi, da Ivan Fischer a Manfred Honeck a Sir Roger Norrington.
La stagione 2020/2021 si annuncia esaltante. Prescelto come primo Artista in residenza nella storia dell’Orchestre de la Suisse Romande (terrà vari concerti e una masterclass), Piemontesi debutterà con i Berliner Philharmoniker e con la New York Philharmonic Orchestra. Altri concerti sono previsti con la Boston Symphony Orchestra diretta da Christoph von Dohnanyi, la NDR-Elbphilharmonieorchester con Herbert Blomstedt, la Danish National Orchestra con Fabio Luisi e i Wiener Symphoniker con Lahav Shani.
Direttore artistico delle Settimane Musicali di Ascona dal 2013, Piemontesi svolge anche una densa attività cameristica accanto a musicisti come Leif Ove Andsnes, Yuri Bashmet, Renaud e Gautier Capuçon, Heinrich Schiff, Christian Tetzlaff e il Quartetto Emerson. Piemontesi ha inciso dischi per Decca Classics, Warner e Naïve Classique.
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