Allievo del Mozarteum, debuttante a 16 anni dopo un master con Nathan Milstein e Max Rostal, nel ’94 Zehetmair ha fondato
l’omonimo quartetto per archi con il quale ha messo a punto alcune registrazioni per la Ecm, affiancate a quelle da solista. Nominato nel 2002 direttore musicale e principale della Royal Northern Symphonia ha realizzato incisioni discografiche che coprono il repertorio di tradizione con i Concerti per violino e le Sinfonie di Brahms, Schumann, Stravinsky, Sibelius, Gál e Mendelssohn, mentre con l’Orchestre de Chambre de Paris ha realizzato due album di musicisti francesi. Fra le ultime testimonianze ci sono “Canto di speranza” di Zimmermann con la WDR Symphony Orchestra diretta da Heinz Holliger (Diapason
d’Or de l’Année nel 2009), i 24 Capricci di Paganini (German Record Critics’s Award 2009 e Midem Classic Award 2010), il Concerto per violino di Elgar con la Hallé Orchestra (Gramophone Award 2010) e il fascinoso “Manto and Madrigal” per la Ecm, nel quale con la moglie Ruth Killius esplora il repertorio moderno e contemporaneo per violino e viola. La sua carriera è stata poi nobilitata da un dottorato onorario all’Accademia Musicale Liszt di Weimar e alla Newcastle University, in Gran Bretagna. Ha tenuto a battesimo anche molte composizioni scritte appositamente per lui.