L’attività di apprendistato si è consumata fra il Mozarteum di Salisburgo (nella classe di Helmut Zehetmair) e gli studi sotto la guida di Thomas Zehetmair e Christoph Poppen, anche se da quello che racconta «molte idee preziose e significative mi sono poi venute da altri artisti come Felix Andrievsky, Ana Chumachenco, Midori Goto, Nobuko Imai e anche il direttore d’orchestra Seiji Ozawa». Nel ’99 ha vinto il primo premio al Leopold Mozart Competition di Augsburg (con premio speciale per l’interpretazione del Concerto di Strauss) e da allora si sono moltiplicate le presenze nei più rinomati calendari sinfonici di Oslo, Monaco, Nuremberg, Basilea, Salisburgo, con molti direttori (Russell Davies, Jansons, Lintu, Stahl, Rajski, Weil, Poppen, Rasillainen, e Gonzalez). Lena si dedica spesso all’avanguardia e ha lavorato tra l’altro con l’Ensemble Intercontemporain e Pierre Boulez e la Österreichische Ensemble für Neue Musik (OENM). Al suo cd di debutto per la Hänssler Classic nel 2010 – musiche di Schumann con la tedesca Radio Philharmonic Orchestra Saarbrücken (vincitore della Classical Music Award (ICMA) - ne è seguìto un secondo nel 2013 con il pianista Paul Rivinius e Julian Steckel al violoncello su pagine di Ravel. Più recente l’incisione dei Concerti di Mozart con la Radio Philharmonic Orchestra Saarbrücken (2014) apprezzato dalla critica «per la sincerità di espressione e la profonda maturità». Suona un Guadagnini Lorenzo dal 1743 e nel 2010 è stato nominata docente di violino alla Saar Universität.
