Da Inghelbrecht, che ha fondato la tradizione dell’orchestra, fino a Emmanuel Krivine, direttore musicale a partire da settembre 2017, i più grandi direttori e i solisti più prestigiosi si sono esibiti con l’Orchestre National de France.
L’Orchestra da in media 70 concerti all’anno a Parigi all’auditorio di Radio France, sua residenza principale dal novembre 2014 e in occasione di tournées in Francia e all’estero. Si esibisce però anche al Théâtre des Champs- Elisées, in particolare per delle produzioni liriche. Inoltre è impegnata in progetti pedagogici indirizzati a musicisti dilettanti, alle famiglie ed agli scolari.
L’Orchestre National ha inoltre partecipato alle prime esecuzioni di capolavori del XX° secolo, come “Soleil des eaux” di Boulez, “ Déserts” di Varèse e la maggior parte delle grandi opere di Dutilleux.
La stagione 2017 – 2018 è caratterizzata da un repertorio che copre tre secoli di musica: dall’Oratorio di Natale di J.S. Bach alla prima esecuzione francese dell’ultimo brano concertante di Pascal Dusapin, passando per l’omaggio alle opere più importanti della Russia rivoluzionaria e di Claude Debussy. A guidare l’orchestra saranno direttori prestigiosi e molto diversi fra di loro quali Riccardo Muti, Semyon Bichkov, Neeme Järvi o Marek Janowsky, ma anche Trevor Pinnock, al suo primo incontro con l’orchestra.
Numerosi e di primo piano i solisti invitati all’auditorio di Radio France: da Martha Argerich a Maxim Vengerov, Julia Fischer, Evgueny Kissin, Truls Mork, Jean-Yves Thibaudet, ma anche giovani talenti straordinari quali Beatrice Rana e Francesco Piemontesi promettono serate di forti emozioni nella Maison de la radio.