Ma non ancora soddisfatta della preparazione, ha continuato a perfezionarsi, non senza rispettabili riconoscimenti come quelli al Festival Bled in Slovenia, al Concorso sull’Isola di Man e all’ARD-Musikwettbewerb di Monaco di Baviera. Tutte segnalazioni che le hanno dato modo di esibirsi fra l’altro anche al Festival di Schwetzingen e al Mozart-Festival di Würzburg. Molte le presenze concertistiche con orchestre come la Filarmonica di Baden-Baden, la Bavarian Radio Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Coreana e quella da camera polacca. Naturalmente la sua grande passione resta il filone della musica da camera: un’attività che ha perseguìto con rinnovato entusiasmo sin dal 2009, tenendo concerti per l’International Music Academy, il Festival di Zermatt e l’Accademia Flesch di Baden-Baden e offrendo anche recital da solista alla Kumho Art Hall di Seoul, dopo aver debuttato in questa veste nella Herkulessaal di Monaco. Di recente ha ricevuto alti riconoscimenti in Germania e la sua carriera ormai è lanciata verso traguardi di consolidato prestigio: proprio con uno strumento in fondo poco usuale. Suona su una viola di Patrick Robin del 2012, che le è stata concessa generosamente con il contributo di una fondazione tedesca.